Come definire il tone of voice del tuo brand in pochi semplici passi

Tone of voice

Hello Seozener!

Hai mai sentito parlare del tone of voice?

Immagina questa situazione: hai creato la grafica del tuo sito, il logo, hai stilato una lista di contenuti di cui parlare e hai capito più o meno come funziona l’ottimizzazione SEO. Hai tutto quello che ti serve per partire alla conquista del web? No perché ti manca un elemento fondamentale: il tone of voice (ToV).

Il ToV è la tua identità verbale e identifica il modo in cui il tuo brand comunica i suoi valori e la sua personalità ai clienti.

In questo articolo capiremo cos’è, a cosa serve, come trovarlo e ti mostreremo anche 3 esempi perfetti di ToV aziendale.

Indice

Cos'è il tone of voice?

Il tone of voice è il modo in cui un brand comunica con il suo pubblico di destinazione. Quel quid che ti permette di distinguerti dalla concorrenza, di catturare l’attenzione del pubblico e di comunicare ovunque i valori e il carattere della tua azienda. 


Ma occhio, non stiamo parlando solo del contenuto del tuo messaggio. 


È il modo in cui lo esprimi che conta davvero. Il tuo tone of voice è l'anima del tuo brand, la sua essenza


È come una sinfonia di parole che crea un'esperienza indimenticabile per i tuoi clienti. 


Ma spesso le informazioni che trovi sul tone of voice sono vaghe e piene di cliché come "autenticità" e "unicità". 


Beh, non basta! È necessario andare oltre e saper riconoscere i diversi tipi di tone of voice. 

Non esiste una taglia unica per tutti. Bisogna trovare quello che si adatta perfettamente alla personalità del tuo brand. 


Quindi, non perdere tempo! Scopri come far risuonare il tuo brand con un tone of voice unico e coinvolgente.

Tone of voice: perché è così importante?

Alza gli occhi dal pc e prova a guardarti intorno. Famiglia, amici, colleghi, sconosciuti: ogni persona ha il suo modo di comunicare. C’è chi utilizza un tono gentile e colloquiale, chi autoritario o magari conosci persone che hanno fatto dell’ironia il proprio marchio di fabbrica.


La stessa cosa accade nel mirabolante mondo dei brand, dove il ToV diventa personalità e si trasforma in riconoscibilità del marchio.


Un messaggio è composto dal contenuto e dal modo in cui tale contenuto viene espresso.


Questi due elementi, importanti in ogni contesto, acquistano ancora più rilevanza nel mondo del marketing. Lo stile e il tone of voice dei tuoi contenuti velocizzano e rendono coerente il processo mediante il quale il messaggio viene associato al tuo brand.


Quando scrivi i tuoi contenuti non fai altro che riflettere la tua brand identity. Le parole che utilizzi influenzano il modo in cui verrai percepito: se saprai sceglierle con cura rafforzerai il carattere e la comunicazione del tuo marchio. In caso contrario non farai altro che creare un’immagine distorta che avrà il potere di confondere il tuo pubblico.


Il tone of voice è senza dubbio una delle sfide più importanti nel marketing perché ti permette di entrare in contatto diretto con i tuoi potenziali clienti: racconta molto di te, definisce le tue intenzioni, il tuo carattere, i tuoi obiettivi. 


In pratica quello che dici (contenuto) e come lo dici (ToV) creano sicurezza, solidità e affidabilità.


Riepilogando, il tone of voice ti permette di:


  • trasmettere in modo coerente la personalità del tuo brand
  • entrare in contatto con il tuo pubblico e stabilire una connessione più profonda ed "emotiva"
  • esprimere i valori che rappresentano il tuo brand
  • dare un’impressione positiva del tuo marchio
  • costruire una relazione duratura con il tuo pubblico e influenzare il comportamento d’acquisto
  • distinguerti dalla concorrenza

Tone of voice e coerenza

Immagina una persona che un giorno utilizza espressioni colloquiali, semplici e dirette, il giorno dopo si esprime con un tono formale, quello dopo ancora regala battute come se fosse sul palco di Zelig. Capire la sua personalità è impossibile.


La stessa cosa succede nel mondo del marketing perché un tono incoerente confonde e allontana.


Un tone of voice coerente, supportato dal dizionario e dal lessico che il pubblico si aspettano da te, è essenziale per creare una strategia di contenuti efficace e remunerativa perché facilita sia il posizionamento che l’identificazione nella tua nicchia di mercato.


Il tono giusto regala solidità, affidabilità e onestà a patto che sia sempre lo stesso. 


Pensa se all'improvviso la nonna Assunta si mettesse a declamare la Divina Commedia in aramaico antico. 


Non solo rimarresti sconcertato da questo cambiamento nel suo tone of voice abituale: secondo noi, penseresti seriamente di chiamare un esorcista!

Business tone: quando piatto fa rima con noioso

Nonostante la sua importanza, il tone of voice non viene considerato indispensabile da numerose aziende perché non lo considerano una strategia efficace di branding. Sai qual è il risultato? I loro messaggi sono poco entusiasmanti, piatti e, purtroppo, noiosi.


Immagina di essere avvicinato da una persona sconosciuta che ti vuole vendere una penna. Non ti guarda negli occhi e con tono monocorde ti elenca le caratteristiche tecniche di quell'oggetto. La compreresti? No, il tizio sconosciuto non ti ha generato fiducia e ti ha annoiato.


Ipotizza invece di essere avvicinato da una persona che ti sembra di aver visto o che magari conosci. Ti sorride, ti chiede come stai e ti mostra quella stessa penna dicendo che l’ha acquistata e che si trova benissimo perché le ha risolto un problema di natura pratica. 


Saresti tentato di acquistarla anche tu? Sì, perché il messaggio (il contenuto), i modi (la grafica) e il tono che ha usato (tone of voice) hanno stabilito immediatamente una connessione tra voi.


Stesso prodotto, stesso messaggio. Presentazione diversa, risultato diverso.


Il business tone non deve essere mai piatto e monocorde, soprattutto se sei un'azienda alle prime armi. Il rischio è quello di apparire noioso e la noia è il nemico pubblico numero uno dei brand.


Scegli il tono che vuoi: sii amichevole, innovativo, divertente, affidabile, professionale, stravagante, tradizionale ma mai piatto e noioso.

4 sfumature di... Tone of Voice

Hai mai riflettuto su come descriveresti il tuo business se fosse una persona? 


Sarebbe cordiale e accogliente, o distante e riservato? Professionale o rilassato? 


Ecco alcune domande che dovresti porgerti per determinare il tono di voce del tuo business, ma andiamo con ordine! 


Paragonabile a una personalità, il tono di voce può variare e avere diverse sfumature. 


Tuttavia, possiamo individuare alcune tendenze specifiche in cui potresti inserire il tono di voce della tua azienda: 


  • Freddo: toni formali e precisi, adatti a contesti burocratici o istituzionali, con terminologie tecniche e un linguaggio sofisticato. 
  • Neutro: toni professionali o, come spesso vengono definiti, onirici, tipici dei brand di lusso che presentano i propri prodotti in modo accurato ma elegante.
  • Caldo: toni amichevoli e colloquiali, che mettono il pubblico a proprio agio e comunicano in modo diretto senza troppe formalità. 
  • Creativo: toni irriverenti, ironici e provocatori, che giocano con le parole e i doppi sensi, utilizzando lo slang e lo spirito scherzoso tipico di una conversazione su WhatsApp con amici stretti.


Ecco un esempio di come cambierebbe la stessa frase utilizzando ToV diversi:


  • Freddo: SEOZEN, un software SEO accessibile anche per i meno esperti.
  • Neutro: SEOZEN è un software SEO che offre un'interfaccia semplice e intuitiva per l'ottimizzazione dei motori di ricerca.
  • Caldo: SEOZEN, il software SEO semplice da utilizzare, finalmente a tua disposizione!
  • Creativo: Scopri SEOZEN, il tuo alleato per il successo online! Semplice, potente e alla portata di tutti!"


Visto come il ToV influenzi notevolmente il modo in cui presenti il tuo business?

5 consigli per trovare il tuo Tone of Voice

Ok, fin qui tutto chiaro. Ho capito cos'è il tone of voice, perché è importante e a cosa serve. Ma come faccio a trovare quello giusto per la mia azienda? 


Te lo spieghiamo noi con 5 semplici consigli. Sei pronto? Partiamo!


1. Conosci te stesso


Il tono che utilizzerai nei tuoi contenuti dovrà rispecchiare fedelmente il DNA della tua azienda. Potrai conoscere alla perfezione i tuoi competitor e gli obiettivi che vuoi raggiungere ma se non conosci te stesso e l’identità del tuo brand, non andrai da nessuna parte!


La prima cosa che devi fare quindi è cercare di capire come vuoi comunicare ma soprattutto come vuoi essere percepito dai tuoi potenziali clienti. 


Cerchiamo di sgombrare il campo da qualsiasi dubbio o perplessità. Prendi carta e penna e prova a elencare da 3 a 5 aggettivi che non vuoi che definiscano il tuo brand.


Passiamo al secondo step: elenca 5 aggettivi che, secondo te, definiscono alla perfezione il tuo marchio, aggiungi 3 valori che riassumono e identificano la filosofia del tuo brand. Continua a mettere tutto nero su bianco.


Ultimo passaggio: le emozioni. Il tone of voice non riguarda soltanto la parola scritta quindi pensa alle sensazioni che vuoi suscitare nelle persone che leggono i tuoi contenuti, guardano i tuoi video o ascoltano la tua voce.


2. Conosci il tuo pubblico


Come fai a sapere se il tuo tone of voice funziona?


Se un potenziale cliente ha la sensazione che tu stia parlando direttamente con lui, beh, allora non ci sono dubbi, funziona alla grande! Quando i tuoi clienti si sentono parte della conversazione, sono più connessi al marchio e più propensi ad acquistare da te. Ma come si fa a scegliere il linguaggio giusto?


Facciamo un piccolo esempio.


Se ti occupi di giochi per il pc, il tuo pubblico amerà un linguaggio serio e compassato oppure uno stile giovane, veloce e divertente?


Se invece sei il titolare di uno studio legale e vuoi creare un blog aziendale, clienti e colleghi si aspetteranno un tono colorato e informale o un linguaggio più tecnico?


Lo stile giusto quindi è quello che rispecchia il tuo brand e che parla come il tuo pubblico.


L’obiettivo dei tuoi contenuti è semplice: i testi, le immagini, la tua voce devono far sì che la persona alla quale ti stai rivolgendo si senta identificata e capisca al volo il messaggio che vuoi trasmettere. 


Questo è il motivo per cui devi conoscere i tuoi clienti e stilare un identikit che ti permetta di capire cosa cercano, come pensano e come parlano.


3. Conosci (e analizza) la concorrenza


Prova a dare uno sguardo al tone of voice dei tuoi competitor. Questa analisi, ti aiuta a capire come vorresti comunicare ma ti permette anche di stabilire come NON vorresti comunicare con il tuo pubblico di destinazione.


Guarda come i tuoi concorrenti parlano e interagiscono con la clientela, studia il linguaggio, lo stile generale e sottolinea le piccole "chicche" stilistiche che permettono di riconoscere il loro stile ovunque. In questo caso ti facciamo un esempio che riguarda in maniera diretta il nostro blog.


Noi utilizziamo spesso alcune formule che ci rendono riconoscibili come, ad esempio, “Ehilà Seozener” all'inizio dell’articolo ma anche “Mr. Google”, il termine con il quale chiamiamo affettuosamente il nostro caro motore di ricerca. 


Ebbene, questi due termini ti permettono di capire immediatamente che siamo noi a parlare e non un nostro concorrente.


Prova a pensare anche tu a qualche forma stilistica originale, divertente e innovativa e trasformala nel tuo marchio di fabbrica!


In sintesi, annota tutto quello che ti colpisce dei tuoi competitor e rispondi a queste domande:


  • qual è lo stile del linguaggio?
  • il lessico e semplice o complesso?
  • quali emozioni suscita il testo?
  • il tuo competitor è percepito come una figura autorevole o amica?


4. Analizza i tuoi contenuti


Analizza i diversi canali che utilizzi per veicolare i messaggi del tuo brand: sito, social media, pubblicità, podcast, Youtube. Guardali con attenzione e cerca di rispondere a queste domande:


  • il tuo messaggio rispecchia gli aggettivi, i valori e le emozioni che abbiamo elaborato al punto 1 di questa lista?
  • il tone of voice è sempre lo stesso o è cambiato nel tempo?
  • è possibile migliorare o correggere il ToV preesistente?


5. Gli archetipi del linguaggio


Non sai da che parte iniziare per costruire il tuo ToV?


Prova con uno dei quattro archetipi citati da Robert Rose nel bestseller "Experiences: The 7th Era of Marketing".


Il celebre fondatore di The Content Advisory ha delineato quattro personalità principali che possono ispirarci per trovare il giusto tone of voice:


• il poeta


il poeta ha uno scopo ben preciso: creare la consapevolezza che il suo brand è innovativo e progressista. I suoi contenuti generano emozioni e creano una profonda connessione emotiva con il suo pubblico.


• l'insegnante


il "teacher" di Rose vuole che il pubblico riconosca la sua leadership. L’obiettivo quindi è creare la consapevolezza che il suo brand è un'autorità del settore. La tipologia di tono e contenuto preferite da questo archetipo sono i tutorial e i webinar.


• il predicatore


l’archetipo del predicatore è perfetto per chi vuole creare un’interazione con i suoi utenti, il suo obiettivo è attrarre i consumatori verso il brand. Ama i cases study, le interazioni con i clienti, i contenuti che somigliano a un'inchiesta giornalistica.


• il promoter


Questo è l'archetipo più utilizzato dai brand perché il promoter è focalizzato sul prodotto quindi vuole generare e guidare l'azione del cliente.


Questi sono i 4 archetipi: puoi usarli tutti? Meglio di no perché potresti generare un po’ di confusione nel tuo pubblico. Prova a capire quello che meglio si adatta al tuo obiettivo e parti proprio da qui!

Trucchi e suggerimenti per costruire il tuo personale tone of voice

Abbiamo capito chi sei, dove vuoi andare, chi è il tuo pubblico ma soprattutto come comunicano i tuoi competitor e qual è l’archetipo al quale ispirarti.

A questo punto non ci rimane altro che suggerirti qualche piccolo trucco per aiutarti a creare il tuo ToV.


Usa il ritmo


Il ritmo dei testi è intimamente connesso al tono della voce perché è capace di rendere la lettura più lenta o più veloce e ti permette di giocare con la lunghezza delle frasi. Regala musicalità, rende piacevole la lettura e combatte la noia.


Sii chiaro


Evita giri di parole o costruzioni complesse e articolate anche se decidi di utilizzare un tono formale e autoritario. Ricorda la regola basic della comunicazione: soggetto, verbo, e complemento. Stravolgere questa sequenza logica può creare l'effetto Wow ma può rendere il tuo testo troppo complesso da leggere.


Scappa dai luoghi comuni

Evita i cliché che rendono piatto e banale qualsiasi stile. Un esempio? "Siamo un’azienda leader nel settore XYV," è una frase usata e abusata che ormai non colpisce più nessuno e non comunica nulla.


Usa l’umorismo dove possibile


L'umorismo, non il sarcasmo, è una potente arma di connessione. Usalo se hai un brand divertente, allegro e spensierato.


Trova la "tua" espressione


Ne abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti. Nel momento in cui il tuo ToV prende forma e sostanza, puoi iniziare a pensare a modi di dire o espressioni che possano aiutare il cliente a identificare il tuo brand.

3 esempi (perfetti) di tone of voice aziendale

1. Apple


"Privacy. That's iPhone"


Il messaggio della Apple è sempre assertivo, sicuro di sé e va dritto al punto. I suoi contenuti, sul sito, sui social o semplicemente in negozio, hanno tutti lo stesso ToV: chiaro, semplice e preciso. Osserva lo slogan dell’iPhone. La frase è breve, incisiva, non è arrogante ma dimostra che, da buon "poeta", l'azienda è all’avanguardia nel settore di appartenenza.


2. MAC


"Birth of a cult: from wow to now. All ages, all races, all genders"


L’azienda MAC si è conquistata una fetta di mercato diversa rispetto a marchi blasonati come Lancôme o Lauder. La sua personalità è audace, all’avanguardia, trendy e quasi profetica. Il tone of voice rispecchia questi valori: è caldo, inclusivo, quasi predittivo. MAC è il predicatore!


3. Dove


"Benvenuti in Dove, la casa della bellezza autentica"


Il messaggio di benvenuto di Dove è in realtà una dichiarazione di intenti. Il brand da sempre promuove la bellezza autentica e il linguaggio inclusivo e incoraggiante per entrare in contatto con i suoi clienti. Pone l’enfasi sull’autostima e sulla consapevolezza a qualsiasi età e in qualsiasi fase della vita. Dove è il promoter: regala un messaggio importante e canalizza le vendite.

Conclusione

Bene, con tutte le informazioni che hai appena acquisito, sei sulla strada giusta per definire il tone of voice perfetto per la tua attività. 


Ma attenzione! Non lasciarti ingannare dalla sua apparente semplicità. Definire il tono di voce è un'arte da non sottovalutare, ma se lo fai bene, il risultato sarà stupefacente! 


Quindi, mettiti all'opera e lascia che la tua comunicazione risplenda come mai prima d'ora!

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Elena Pavia Digital Coach

Elena Pavia

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